Immatricolazioni auto: crollo senza fine
Sempre più nero il mercato dell'auto in Italia. Mentre nel resto dell'Europa si torna a crescere, con un modesto ma positivo 2% di Francia, Spagna e Germania, l'Italia resta il solito fanalino di coda con un calo delle vendita di Ottobre del 5,5%, con maglia nera alla Fiat che perde oltre l'8%.
Oltre all'aumento dell'iva al 22%, che non aiuta di certo, le associazioni di categorie parlano di una vera e propria crisi di sistema, con un numero di auto immatricolate nel 2013 pari a quelle dell'anno 1979!
«Con il calo di ottobre svanisce la prospettiva di una ripresina del mercato dell’auto italiano già nel 2013, prospettiva legata a un analogo recupero del quadro economico generale» commenta Gian Primo Quagliano, direttore del Centro Studi Promotor.
Da più parti si levano le voci che chiedono nuovi incentivi, come sta avvenendo in Francia, ma in Italia pare che ancora non ci siano le condizioni per praticare questa strada...
Chissà quante persone stanno aspettando proprio che vengano ripristinati gli incentivi per cambiare l'auto e intanto cercano in tutti i modi di prolungare la vita ai propri vecchi bolidi in attesa di potersi permettere la macchina nuova...
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